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Storia del Gruppo

GRUPPO PATTINAGGIO SAN MINIATO di corsa dal 1971

Il Gruppo Pattinaggio San Miniato ha iniziato la sua attività sportiva agonistica nel 1971. In quell’anno partecipò per la prima volta al Campionato Regionale UISP, a Cascina. Due soli atleti: Moreno Guerri, 14 anni (Presidente fino al 2017 ed anima del sodalizio) e l’allora sconosciuto Mascagni Giorgio.

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1975

Nello stesso anno la prima trasferta di tre giorni a Piombino, per disputare i Campionati Italiani, sotto la guida di Ulivieri Renzo, poi diventato celebre allenatore di calcio.

Illustri gli inizi e ottimi i risultati conseguiti, nonostante il numero limitato di atleti (5), con un 4° posto nella gara di velocità sui 500 metri ad opera di Moreno Guerri. Col passare del tempo la rosa dei tesserati arrivò a 12 atleti con età superiore ai 14 anni, Moreno Guerri era allora il più piccolo.

La denominazione del Gruppo è cambiata nel corso degli anni prima di arrivare all’attuale “A.S.D. Gruppo Pattinaggio San Miniato”: inizialmente il colore delle maglie, semplici argentine bianche (divisa sociale tutta in bianco in linea con le risorse economiche del tempo), suggerì il nome di “Bianchi Sanminiatesi”. Quando sorse la Casa Culturale, che è ben successiva alla nascita del gruppo sportivo, il sodalizio aderì alla Polisportiva Casa Culturale ed ottenne così la prima vera divisa sociale e la denominazione di “Gruppo Pattinaggio Casa Culturale”.Aggiungi blocco

Per sei anni l’attività sportiva andò avanti con risultati alterni condizionata dalla mancanza di allenatori e soprattutto di impianti sportivi adeguati. Con la chiamata alle armi di Moreno Guerri, per svolgere il servizio di leva, il Gruppo rimase inattivo per quasi tre anni. Fu ad opera dei vecchi atleti che l’attività riprese vita partendo dall’avviamento al Pattinaggio dei bambini: fu la mossa vincente poiché tuttora rappresenta la vera anima del Gruppo Pattinaggio.

Da quel primo gruppo ricostruito uscirono in poco tempo ben 21 atleti che cominciarono a “girare” per tutta la penisola per gareggiare. Privi di esperienza ma dotati di tanta buona volontà , i risultati non si fecero attendere a lungo. Erano risultati importanti, soprattutto alla luce delle cocenti delusioni degli inizi quando le gare e le trasferte servivano per apprendere i segreti “elementari” del pattinaggio; ne è un esempio l’allora undicenne Celestre Giuseppe che riuscì ad imporsi sullo scenario nazionale vincendo a ripetizione molti Trofei nazionali, fino all’interessamento degli allenatori della Nazionale Italiana.

Ma la mancanza di uno spazio per gli allenamenti ridimensionò le speranze e le stesse ambizioni del Gruppo Pattinaggio. Gli atleti, infatti, erano costretti a girovagare per le strade e le piazze meno transitate, un pò in giro per tutto il Comprensorio del Cuoio: attorno allo stadio di Fucecchio, lungo la superstrada in costruzione oppure in Piazza rossa a Ponte a Egola. Finalmente, dopo insistenze lunghe anni, l’Amministrazione Comunale sotto la guida del Sindaco Nacci Luciano decise la costruzione dell’anello di asfalto contiguo alla Casa Culturale. Tale disponibilità si tramutò immediatamente in risultati tangibili, poiché tutti gli atleti riuscirono a seguire metodi di allenamento programmati e a migliorare le proprie prestazioni. Tra gli atleti con i risultati più significativi, Poli Elisa, Costagli Francesco, Capriotti Maurizio.

Da quel momento il Gruppo Pattinaggio ha mantenuto una crescita costante fino ad avere a 70 iscritti ai Corsi di Avviamento al Pattinaggio. A questa crescita numerica fa riscontro anche una crescita qualitativa, con un vero e proprio salto di qualità dovuto all’arrivo dell’allenatore Danilo Iasiello. Tutta la squadra è cresciuta nelle prestazioni ed è riuscita a posizionare diversi atleti ai vertici delle Classifiche Nazionali (fino al 4° posto di Roberta Saurini ai Campionati Italiani ).

Dopo un periodo diffiile, nei primi anni 2000 Moreno Guerri riparte alla grande, scegliendo per la società il nome definitivo di Gruppo Pattinaggio San Miniato, e iniziando nel 2004 la collaborazione con l’attuale allenatore del Gruppo, Enrico Papa. Cosa più importante, si concretizza il sogno di avere una pista sopraelevata concepita e realizzata appositamente per il pattinaggio corsa, in grado di ospitare manifestazioni a livello nazionale e internazionale. Grazie ai finanziamenti residui di Italia 90 e alla fattiva collaborazione delle Autorità Comunali che hanno messo a disposizione l’area di Casa Bonello, nel 2007 è stata inaugurata quella che è attualmente una delle piste più belle in Italia, e non solo.

E arrivano anche risultati significativi fra cui spiccano i titoli di Squadra Campione Nazionale UISP (per la corsa su strada 2008 e 2011 e per la corsa su pista 2011), le vittorie di Gilda Marianelli (2010) e Gioele Niccolai (2011) ai Giochi Nazionali Tiezzi (la più importante gara italiana a livello giovanile).

Negli anni successivi i successi giovanili trovano conferma ai Campionati Italiani, con Gioele Niccolai (oro e argento su strada, argento su pista nel 2012, bronzo su pista nel 2014), Gilda Marianelli (argento su pista nel 2012, bronzo su pista nel 2013, argento agli indoor nel 2015 ), Lucrezia DePalma (bronzo su strada nel 2013, oro su pista nel 2016 ) e Sofia Biagi (oro su pista nel 2015). Come dimenticare poi le medaglie delle americane (Gilda Marianelli, Lucrezia DePalma e Sofia Biagi), bronzo agli indoor e su strada nel 2015.

Nel 2015 arriva anche un riconoscimento dal CONI di tutta l’attività svolta in questi anni, con l’assegnazione al Gruppo Pattinaggio San Miniato della Stella di Bronzo al merito sportivo.

Il 2017, dopo essere iniziato alla grande con due nuove medaglie ai campionati italiani indoor per Gilda Marianelli (argento nella 5000 a punti e bronzo nella 1000m), si è rivelato uno degli anni più difficili nella storia del Gruppo, quando il presidente Moreno Guerri, viene tragicamente a mancare in un incidente stradale. La squadra si trova costretta a ripartire e a reinventarsi, con Enzo Cappellini (fino ad allora storico vicepresidente) e Irene Guerri che raccolgono l’eredità di Moreno prendendo le cariche di Presidente e vicepresidente del sodalizio.

Nel 2018 riescono a far concludere i lavori alla pista di casa Bonello, con la copertura in resina anche della parte interna della pista che permetterà di organizzare gare di alto livello anche per i più piccoli. Al tempo stesso tutta la squadra decide di organizzare, a partire dal 2018, un trofeo di livello nazionale, denominato “Memorial Moreno Guerri”, per ricordare negli anni lo storico presidente e continuare la strada che lui ha percorso tutta la vita: farci sognare e, soprattutto, trasformare i nostri ragazzi in veri atleti, nel clima sereno che si respira in Società.